Piero Dorazio con la sua pittura ha contribuito dal 1945 all’affermazione dell’astrattismo in Italia.
E’ stato uno dei massimi rappresentanti dell’astrattismo europeo, corrente artistica alla quale si avvicina a metà Novecento. Le sue opere si caratterizzano per l’uso di linee, geometrie e colori; tutti elementi che diventeranno la sua cifra stilistica, grazie anche ad un attento studio e suddivisione degli spazi.
Dopo la residenza romana e i viaggi compiuti tra Europa e Stati Uniti, Dorazio scelse un antico convento situato a Todi, vicino a Perugia, come sede definitiva. Qui si trasferì nel 1973 adattandolo come residenza e studio ed è proprio dalle campagne umbre che l’artista trova nuove ispirazioni e assorbe un’energia feconda che risveglia i suoi sensi.